Leggiamo ora alcuni ricordi delle persone ospitate presso la Casa per l'Anziano di Parona, che nei discorsi usano spesso il dialetto. E' interessante notare come, in alcuni casi, nelle loro parole si mischi in continuazione l'italiano con la parlata locale. Le trascrizioni, infatti, rispettano perfettamente il racconto dei vari anziani.

"Quand i disivan che l'inveran l'era brut, la me mama la disiva: "L'inveran, par brut ch'al sia, al luf l'ha mai mangią, e nanca pù la mangia!"" (Quando dicevano che l'inverno era brutto, mia madre mi diceva: "L'inverno, per brutto che sia, il lupo non l'ha mai mangiato, e mai lo mangerà!").

"A spiciavam ca gniva al 19 ad mars par samnè i patac. As favan i farciò ad San Giusep; i'eran piat e rutond, fai cun l'ov, la farina e al lacc. I'eran insì bon!" (Aspettavamo che arrivasse il 19 marzo per seminare le patate. Si facevano le frittelle di San Giuseppe; erano piatte e rotonde, fatte con l'uovo, la farina e il latte. Erano così buone!)

"Al lacc d'una volta as lasava lì, e, d'la sira a la matina, gh'era un dit ad pana". (Il latte di una volta si lasciava riposare, e dalla sera al mattino si trovava un dito di panna).

"S'eran cuntent che gniva Pasqua, che al lunidì s'andava a la Madona d'la Bosla; andavan là in cumpagnia, a piavam su da mangè e 's mangiava in tal prą". (Eravamo contenti che arrivasse la Pasqua, perché il lunedì si andava alla Madonna della Bozzola: andavamo là in compagnia, portavamo dietro il cibo, e mangiavamo sul prato).

"Nelle domeniche d'estate, ci si metteva su un prato e si inventava un gioco di parole: Gh'è pasà 'na barca... (è passata una barca) e si facevano gli indovinelli. Andavamo lì anche di sera."

"Di fronte alla chiesa, gh'eran delle specie di balaustre di sasso, i marmurìn, indłù la gent, d'istì,<(em> (dove le persone, d'estate) metteva a seccare la roba. Al sabat e la duminca gh'era l'orchestrina: chi suonava la chitarra, chi il mandolino... C'era uno che andava in giro con una cesta con i dolci; aveva un sacchetto coi numeri. Se si diceva "pari" e usciva pari, per esempio, si prendevano i dolci senza pagare."

"La sira, d'istà, s'andava par la strà: alura gh'era tanta gent! As giugava a scondass…". (La sera, d'estate, si andava in giro per la strada: allora c'era tanta gente! Si giocava a nascondino...).