Man mano che Parona abbandona le sue caratteristiche di paese prevalentemente agricolo per assumere la veste di piccolo centro industriale e artigianale, le amministrazioni comunali cercano di ammodernarne l'aspetto urbano per rendere il paese sempre più bello, accogliente e funzionale.

Tante sono le opere programmate e realizzate negli ultimi 30 anni: vaste aree di territorio ridotte allo stato di degrado sono state così recuperate, riqualificate e rese disponibili per essere fruite da tutta la popolazione, di ogni fascia d'età.

Risale al 1986 l'apertura del Parco Comunale nelle adiacenze dell'edificio scolastico. Là dove esisteva un bosco di pioppi ha preso forma un vasto giardino pubblico a dune, arricchito da alberi e cespugli ornamentali e vialetti pedonali.

E' di qualche anno dopo (1989) l'ultimazione, in pieno centro storico, di Piazza Nuova (immagine a lato), imponente complesso residenziale e di servizi sorto sui ruderi di una vecchia e consunta fattoria.

La realizzazione, progettata dall'ing. Luigi Griffi, paronese purosangue, ha contribuito a far cambiare, in tutti i sensi, l'aspetto del paese.

Nel complesso sono ospitati servizi di primaria importanza, oltre ad alcuni esercizi commerciali e appartamenti.

Con il suo pregevole aspetto architettonico, con al centro una fontana circondata da verdi aiuole, la piazza è ormai diventata il "salotto buono" dei paronesi.

Ultimati i lavori di realizzazione di "Piazza Nuova" si è proceduto al riordino del Centro Storico, ovvero dell'isolato che congiunge la chiesa di San Siro alla chiesa Parrocchiale.

Si tratta certamente del recupero di una parte urbanistica importante e ricca di storia, in quanto costituisce un po' il nucleo di tutto il nostro tessuto urbano.

La zona, che in passato accoglieva il peso pubblico, la cabina elettrica e il circolo ACLI, è stata riorganizzata in modo da assumere caratteristiche più moderne e funzionali, adatte alle esigenze dei tempi.

Con la trasformazione del centro storico si è anche posto mano al rifacimento del Palazzo Comunale, conformandolo in parte alle linee architettoniche dei nuovi edifici adiacenti.

Un occhio di riguardo è stato riservato al sociale, al fine di offrire ai cittadini, che non possono usufruire di altre forme di assistenza, una struttura in grado di ospitare anziani in condizione di disagio.

Nel 1992 venne così aperta la Casa per l'Anziano (immagine a lato), dove vengono forniti agli ospiti servizi di carattere sanitario. Obiettivo primario è quello di creare un ambiente confortevole che possa favorire fra gli utenti e il personale un clima di familiarità, di relazioni interpersonali e di condivisione.

Data invece al 1999 la creazione di un'ampia area in via Lorenzo Toma adibita a parcheggio, su una superficie precedentemente occupata da un pubblico esercizio (una vecchia osteria, trasformata nel tempo in un più moderno bar). Tale spazio è stato battezzato "Piazzetta dell'Offella" in onore del "dolce vanto di Lomellina" che ha fatto conoscere nel mondo il nostro paese.

Impreziosito da arredi floreali, diventa ogni giovedì la sede del mercato, riempiendosi di voci e di colori.

Speciale attenzione è stata prestata al Cimitero (immagine a lato) procedendo, per porzioni successive, al suo ampliamento. Sono state così realizzate nuove cappelle, loculi, tombe di famiglia, ossari, nonché i servizi igienici.

Per quanto riguarda le attività sportive e il tempo libero, si è dato corso all'ampliamento del Campo Sportivo (immagine a lato) con la creazione di un secondo terreno da gioco per gli allenamenti, e con la sistemazione dei locali destinati a spogliatoio, bar e sede sociale.

Risale poi a questi ultimi anni la costruzione, accanto alle scuole e al parco comunale, del Palazzetto dello Sport (immagine a lato). La struttura, concepita secondo le più moderne tecnologie e dotata di un'ampia zona di parcheggio, consente l'esercizio di attività fisica a scolari, privati cittadini e gruppi sportivi.