La principale attività economica della Lomellina, come già ricordato, è quella agricola, con la produzione, in particolare, di un elevato quantitativo di riso e mais.
Il Pavese e la Lomellina sono le capitali europee del riso. La coltivazione venne introdotta nel XV secolo. Il riso prodotto in questa zona è del tipo fine, di qualità particolarmente pregiata.
Ma sono presenti anche rilevanti realtà industriali. Vigevano, che fu per secoli un centro tessile, importante soprattutto per la produzione di seta e lana, verso la metà del XIX secolo abbandonò questa produzione a vantaggio di quella delle scarpe, con la quale è conosciuta ovunque, tant'è che è considerata ancora oggi la capitale italiana delle scarpe. Negli ultimi decenni l'industria calzaturiera è stata affiancata dalle aziende meccaniche specializzate nella costruzione di macchine e stampi per calzaturifici ad alta tecnologia, esportati in tutto il mondo. Per questo motivo, a Vigevano è stato realizzato l'unico museo nazionale del genere: il Museo della Calzatura.
A Sannazzaro, le attività produttive sono legate in primo luogo alla grande Raffineria ENI, realtà industriale di grande importanza economica, forse la più significativa dell'intera Lomellina.A Mede si trovano numerosi laboratori di artigianato orafo, che hanno fatto della cittadina una vera e propria "capitale dell'oro".